Risarcimento a favore degli operatori sanitari contagiati da Covid-19
Alla luce delle tristi vicende che stanno interessando il nostro Paese, a causa della diffusione del Covid-19, riteniamo che sia giusto tutelare i medici e gli infermieri che lottano quotidianamente contro questo nemico invisibile per curare tutti noi e che da settimane lavorano incessantemente e senza sosta e senza i presidi necessari per proteggersi e difendersi, con il rischio di essere contagiati e di contagiare a loro volta i pazienti.
Per questa ragione, abbiamo deciso di inserire nel nostro sito un’apposita sezione dedicata proprio alle famiglie di tutti quegli operatori sanitari che, nell’esercizio della loro funzione di tutela della salute pubblica, sono deceduti per aver contratto il Covid-19 a causa della mancanza di idonee misure protettive, misure che lo Stato non ha saputo fornire.
Non si tratta di un cambio di rotta, né di una nuova inversione di tendenza; lo scopo della nostra struttura, che ha sempre fornito e continuerà comunque a fornire assistenza legale alle vittime di malasanità, è infatti quello di fornire gli strumenti legali per far sì che tutti possano ottenere un risarcimento a fronte di un ingiusto danno subito. Ed ora le vittime, in questa situazione surreale che purtroppo si è venuta a creare e che non si sa per quanto ancora potrà durare, sono proprio i medici, gli infermieri e le loro famiglie. Medici ed infermieri che vengono “buttati” in prima fila in trincea a combattere una guerra privi di idonei dispositivi di protezione (mascherine, occhiali ecc..).
A tal proposito, l’art. 42 del Decreto Legge “Cura Italia” prevede che i contagiati da Covid-19 sul posto di lavoro abbiano diritto a ricevere la relativa tutela da parte dell’Inail.