Milano, incinta di due gemelli muore dopo visite in tre ospedali.

Sarà l’autopsia a dare le prime risposte sul caso di Claudia Bordoni, 36 anni, morta due giorni fa alla clinica Mangiagalli, a Milano, dov’era ricoverata per le complicazioni durante la gravidanza – arrivata al sesto mese – di due gemelle, che non sono sopravvissute.

La Procura ha infatti aperto un’inchiesta per omicidio colposo e già nelle prossime ore potrebbe spedire una serie di avvisi di garanzia per verificare eventuali responsabilità dei medici.

Il ministro della Salute Beatrice Lorenzin ha deciso di inviare gli ispettori negli ospedali che si sono occupati della donna nelle ultime due settimane: l’ospedale di Busto Arsizio, il San Raffaele e infine la Mangiagalli.

Inchieste interne sono state aperte anche nelle tre strutture. La Regione Lombardia sta raccogliendo le prime informazioni, in base alle quali, tuttavia, “non sembra evidenziarsi alcun elemento collegabile a negligenze da parte della clinica che d’altronde è riconosciuta come “il più importante e qualificato punto nascita regionale”.

Il San Raffaele, da parte sua, ha chiarito che “la dimissione” dall’ospedale “è avvenuta dopo aver accertato l’assenza di patologie generali e di natura ostetrica materno fetale”.
www.ilfattoquotidiano.it di F. Q. | 30 aprile 2016

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