Nascita indesiderata: responsabilità medica per mancato consenso informato

La violazione del diritto ad una piena informazione sulla salute del nascituro può dar luogo ad un’azione per il risarcimento del danno non solo quando si dimostri che, se adeguatamente informata, la madre avrebbe scelto di abortire, ma anche quanto manchi questa prova, cioè quando i genitori sono stati privati della possibilità di accogliere un bambino con problemi di salute.

(Cassazione civile sentenza 28/02/2017 n. 5004)