Se la cartella clinica è incompleta, il paziente danneggiato dal medico può ricorrere anche a presunzioni per provare lesione e nesso con la condotta del sanitario.
(Trib. Palermo 5 luglio 2017 n. 3612/2017)
Se la cartella clinica è incompleta, il paziente danneggiato dal medico può ricorrere anche a presunzioni per provare lesione e nesso con la condotta del sanitario.
(Trib. Palermo 5 luglio 2017 n. 3612/2017)
L’esecuzione, ancorché corretta, di un intervento chirurgico inutile dà luogo ad un danno-conseguenza che consiste a) sia nella menomazione delle normali implicazioni dell’agire della persona e, quindi, nella relativa sofferenza per la detta privazione, per tutto il tempo preparatorio dell’intervento, durante quello necessario per la sua esecuzione e durante quello occorso per la fase postoperatoria; b) sia nella sofferenza notoriamente ricollegabile alla successiva percezione dell’esito non risolutivo dell’intervento.
(Cassazione Civile sentenza 19/05/2017 n° 12597)
La violazione del diritto ad una piena informazione sulla salute del nascituro può dar luogo ad un’azione per il risarcimento del danno non solo quando si dimostri che, se adeguatamente informata, la madre avrebbe scelto di abortire, ma anche quanto manchi questa prova, cioè quando i genitori sono stati privati della possibilità di accogliere un bambino con problemi di salute.
(Cassazione civile sentenza 28/02/2017 n. 5004)
La responsabilità è esclusa solo se il rispetto delle linee guida da parte del sanitario sia stato effettivo e aderente alle caratteristiche del caso concreto.
(Cassazione penale, sez. IV, sentenza 07/06/2017 n° 28187)
La polizza claims made che esclude la copertura dei danni richiesti dopo la vigenza del contratto è illecita.
(Cassazione civile sentenza 28/04/2017 n° 10506)